Vino nobile e rosso di Montepulciano: successo di critica e vendite

Il Vinitaly conferma l'ottimo andamento dei vini di qualità di Montepulciano - SUCCESSO DI CRITICA E DI VENDITE - Bilancio ampiamente

Bruno Albani

Il Vinitaly conferma l'ottimo andamento dei vini di qualità di Montepulciano - SUCCESSO DI CRITICA E DI VENDITE - Bilancio ampiamente positivo al termine dell'importante rassegna veronese... Al termine della 40esima edizione del Vinitaly di Verona, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano torna a casa con ottime notizie dal mercato del vino. La fiera più importante per il vino italiano ha infatti confermato il momento positivo per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano che ha visto nell'ultimo anno una crescita del +17% (media di mercato tra Rosso e Nobile).
Se la Fiera ha segnalato un +10% della presenza dei buyers stranieri e un +30% degli operatori italiani, i produttori di Montepulciano (21 aziende presenti alla collettiva del Consorzio e 30 con un proprio stand) si sono detti più che soddisfatti per l'affluenza sia di operatori che di pubblico (si parla di un 40% circa in più rispetto allo scorso anno).La vera novità di Verona è stata la presenza in fiera di nuovi mercati. Tra questi in particolare quelli orientali e asiatici. «Abbiamo assistito in questa edizione - afferma il coordinatore del Consorzio, Paolo Solini - a una significativa presenza di operatori provenienti dai mercati emergenti quali l'India, la Cina, il Giappone e la Russia, aspetto questo che da una parte ci fa sperare in un ulteriore incremento delle vendite di Nobile verso questi paesi, dall'altra conferma lo stato di attuale ricrescita dell'export di Vino Nobile».
Il mercato indiano rappresenta un potenziale sbocco di grande importanza per quelli che sono i numeri dei consumi previsti nei prossimi dieci anni. Conferme sono arrivate anche dal mercato americano, statunitense in particolare, che è stato presente a Verona con una percentuale alta di operatori.
Il Consorzio del Vino Nobile non è stato protagonista al Vinitaly solo per la ripresa del mercato. Durante la manifestazione infatti è stato ufficialmente reso pubblico il progetto di deducibilità fiscale promosso dall'associazione dei produttori di Nobile e approvato proprio nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale del borgo toscano. «Questo passo è fondamentale - ha spiegato durante un intervento il presidente del Consorzio, Massimo Romeo - per accrescere il legame già forte tra imprenditore vinicolo e territorio, binomio questo imprescindibile e sul quale Consorzio e Amministrazione Comunale stanno lavorando ormai da tempo facendone sortire ottimi risultati che ricadono inevitabilmente in positivo sulla immagine di Montepulciano come realtà pura e incontaminata, come è e sempre sarà il Vino Nobile».
Proprio in occasione del Vinitaly il progetto è stato appoggiato anche dall'Associazione Nazionale delle Città del Vino, della quale fa parte anche il Comune di Montepulciano, che si è detta soddisfatta con l'impegno singolare che il Consorzio dei produttori, primo in Italia, ha intrapreso in termini di territorialità. Nei giorni di fiera allo stand del Consorzio sono pervenuti anche moltissimi appassionati di Vino Nobile (i dati provvisori parlano di oltre 1.500 visitatori) che hanno potuto degustare tutti i vini di Montepulciano, accompagnati ai prodotti tipici del territorio, nello spazio degustazione posto al primo piano dell'avveneristica struttura.